mercoledì 22 agosto 2007

Terzo Incontro: 18 Gennaio 2007


A tutti un piccolo spunto per l' argomento di questa sera:

Quando penso ai Viaggi mi viene alla mente un Libro: “Viaggio in Portogallo” - Josè Saramago.............. “…storia di un viaggiatore all’interno del viaggio da lui compiuto…..”.

La presentazione del libro si conclude con un consiglio al lettore:

“…Prenda questo libro come esempio, mai come modello. La felicità, che il lettore lo sappia, ha molte facce. Viaggiare, probabilmente, è una di queste. Affidi i fiori a chi sappia badarvi e incominci. O ricominci. Nessun viaggio è definitivo.”


Credo che quando il l'incontro con il viaggio è un grande spazio della natura credo che in qualche modo ci stacchiamo da quello che siamo per cercare quello che abbiamo perso.

Vi invio una riflessione di Federico per arricchire in qualche modo le nostre riflessioni:

"Questo è il primo incontro dell'anno, sicuramente c'è uno stretto legame tra il viaggio e la natura, e i grandi spazi. Almeno per me. Spesso se posso nei miei viaggi mi piace anche immergermi nella natura, di un bosco, una spiaggia, un campo, un giardino. I profumi, i colori le forme sono differenti da quelle da noi conosciute. E' un modo per scoprire altre diversità nei nostri viaggi. Non solo l'uomo cambia, è diverso e ha cambiato l'ambiente circostante, ma la natura stessa vive con uno stile diverso, da posto a posto. C'è poi il discorso dei grandi spazi, del mare e dei monti soprattutto. Che senso di libertà, di potenza e di grandezza, di pulizia, di freschezza, di infinito" - Federico

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