"Il Mare Amico, Rifugio, Speranza"
Per chi c'era e per chi non c'era poche linee per tracciare ciò che questo primo incontro ha lasciato. E' stato inevitabile parlare della vela e del "mare visto dal mare", della voglia di navigare attraversare il mediterraneo e l'oceano. Ci impegnamo ad organizzare un fine settimana sul mare prima di Natale.
Francesco non c'era ma mi ha lasciato il Libro di Bernard Moatissier : Vela mari lontani isole e lagune e Fede ne ha letto l'introduzione;
Moatissier è stato un navigatore e scrittore francese, primo a circumnavigare il globo senza scalo, fu un avvincente scrittore e uno dei più notevoli navigatori solitari e nella sua introduzione al libro scrive ".... Non c'è nessun grande capo che il mare".
Questa frase racchiude molti spunti di riflessione non solo sul mare ma sulla ricerca della propria anima. Per chi vive un esistenza di naturale inquietudine può rappresentare un modo per non sentirsi soli nella ricerca.
Marco ha letto un passo del Libro di Giovanni Soldini: Nel Blu
Marco ha scelto una parte del libro che descrive il sopraggiungere di una tempesta con 60 Nodi di vento a 350 miglia dalla costa e dello stato d'animo nella paura di non tornare nel fascino della solitudine dove si è artefici totali del proprio destino.
Ci sono molti spunti di riflessione da questo primo incontro e sicuramente la prossima Tertulia potrebbe continuare sul tema del mare questa volta non solo sulla vela ma anche su tutto ciò che il mare può rappresentare per ognuno di noi.
Mi piacerebbe proiettare alcuni video e fotografie sul mare che non abbiamo avuto modo di vedere questa volta.
Non essendo poeta o scrittore riporto alcune parole dello stesso Moatissier , chissà se è proprio ciò che non c'è che ci spinge a cercare e ci tiene in vita.
"È ora di stendere le mie bianche vele alla leggera brezza di sud-est che mi annuncia essere giunta l'ora di partire ancora una volta verso quella linea dell'orizzonte che la mia barca non raggiungerà mai. Ma dietro quell'orizzonte ci sono altre terre, altri amici che vorrei conoscere meglio prima di doverli lasciare. Destino del marinaio, sempre insoddisfatto, perché pensa che, sull'altra riva, sempre più lontano, debba trovarsi quello che cerca".
Bernard Moitessier, 1960
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