giovedì 27 marzo 2008
" Invito a Cena: Chi,quando, perchè " - 2 Aprile 2008 ore 21.30
Foto di Virginia Hackermann
Lo spunto di riflessione per la Tertulia di questo mese è l'invito a cena, ovvero chi invitare, quando e perchè.
A tutti è sicuramente capitato di fare un invito: per piacere, per consuetudine ma anche per tanti altri motivi a volte inconsci sui quali mi piacerebbe fare una riflessione.
La foto in allegato l'ho scattata a Praga Biennale 3 lo scorso Maggio.
Tutti i commensali distributi attorno ad un tavolo trasmettono un senso di attesa per una pranzo o una cena che sembra stia per cominciare.
Ma sembrano anche anticipare il senso di unione, intimità e condivisione che seguirà alla cena.
Ma allora, può una tavola imbandita essere il mezzo per condividere, unire e quindi cambiarci ogni volta un po'.
Ogni foto, immagine o estratto di un libro letto sul tema sarà sicuramente un modo per cominciare ad esplorare il tema in questione.
Flaubert in modo unico così descrive il gusto di assaporare:
"....Lo si schiaccia dolcemente tra lingua e palato; lentamente fresco e delizioso, comincia a fondersi: bagna il palato molle, sfiora le tonsille, penetra nell’esofago accogliente e infine si depone nello stomaco che ride di folle contentezza"
lunedì 3 marzo 2008
" Anni '50 e il Cinema italiano: Mastroianni, De Sica e Sofia Loren" - 5 Marzo 2008 ore 21.30
L'incontro di questo mese è il cinema italiano degli anni '50. Tra il 1945 e il 1953 nasce in Italia l'importante fenomeno del neorealismo. Dopo la guerra, mancavano fondi per realizzare i film e gli attori. Nasce quindi il film documentario della realtà. I film del neorealismo italiano hanno una forte carica realista,con l'uso di attori non professionisti e le scene girate nelle città e nelle campagne. Si guarda non più alle storie individuali ma a quelle della povera gente ovvero al mondo reale e a quello del lavoro. Film simbolo del Neorelaismo è Stromboli terra di Dio di Rossellini del 1950 che narra la solitudine di una donna straniera sposata a un marinaio siciliano di Stromboli, che non accetta le imposizioni ambientali e culturali ma il vulcano le impedirà di fuggire.
Un altro film del Neorelismo è L'oro di Napoli del 1954 di De Sica nei suoi sei episodi: Il Guappo, Pizza a credito, Il funeralino, I giocatori, Teresa e il professore, racchiude uno spettro ampissimo di figure umane ancora oggi reali e contemporanee. La filmografia degli anni '50 ha quindi intrappolato non solo un epoca ma l'animo umano nella sua straordinaria universalità e complessità.
Con La Ciociara del 1960 con Sophia Loren tratto dal romanzo di Moravia, Ieri, oggi e domani del 1963 con Mastroianni e Matrimonio all'Italiana del 1963 e infine I girasoli del 1969 De Sica raggiunge l'apice del cinema introspettivo la fine del neorealismo e l'inizio della commedia all'italiana.
Il tema di questo mese è ampissimo e spero che ognuno di voi possa apportare il suo contributo per parlare del Neorealismo ma anche del cinema italiano in generale per quello che è stato nel passato e per quello che è al momento.
A mercoledì
Lucia
Iscriviti a:
Post (Atom)